Era ora di andare dal mio nuovo dottore e dirgli: "Ciao, sono una nuova paziente e soffro di attacchi di panico!"
Lui, il dottore, si chiama Paolo e ha circa 45/50 anni. Dicono sia bravo e la bravura medica mi mette serenità.
Lo studio medico: sono stata accolta da un corridoio lungo un "profondo rosso", con un attaccagiacche di benvenuto, una sala d'aspetto con tre divani, quattro sedie e una serie di litografie con cornice insipida. I divani mi sono sembrati subito pericolosissimi per chi, come me, non ama la vicinanza fisica con gli sconosciuti. Per fortuna eravamo quattro gatti e io mi sono arraffata la sedia.
La visita: il dottore ha i capelli grigi e a spazzola, vestiva un maglione grigio di lana con cerniera. Anche il viso era grigiastro, infatti mi è stato facile pensare a lui come un grigio assoluto.
E -guarda che strano!- ha visto del grigio anche in me. Ha deciso, nel giro di 3 minuti di orologio, che io sono depressa e mi ha prescritto un ansiolitico (no lexotan!) e un antidepressivo nello stesso modo in cui si consiglia un'aspirina per il mal di testa.
"Scusi, deve proprio rimpinzarmi di chimica? Non è meglio uno psicologo?" gli ho chiesto. Ma, lui, beato e inespressivo, mi ha sfoderato un bel "No!".
Questo è un medico con i boccoli su per il culo, te lo dico io. Facciamo un'analisi:
A) Non sono depressa. Non è detto che attacco di panico sia sempre sinonimo di depressione. Io sono solare anche nella malinconia. A me la vita piace e, con una depressione da psicofarmaco, non sarei nemmeno riuscita a pensare di cambiare vita.
B)Paolo il medico, Paolo il bravo, Paolo il grigio non mi ha mai sorriso, nemmeno durante il saluto iniziale. Inespressivo quanto Barbara Palombelli in televisione. E' lui il depresso e vede depressi ovunque per sentirsi meno depresso.
C) A questo punto ci sarebbe l'opzione Alessandro...
Alessandro è bello, però è rosso e potrebbe veder rosso. Non mi fido.
Passo a Guido, poi mi arrendo.
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4 commenti:
Lasci perdere i medici...non ne ha bisogno!
Il sabato mattina, dorma...lasci perdere i pesci!
Ovviamente...mandi a cagare Lexotan e qualsiasi altra stronzata simile.
Se proprio sta male...scriva...scriva e scriva!!
Cazzo, le riesce cosi bene!
hahahah va bene, lascerò perdere le trote
Concordo con Frankie...
guardi qui... Signorina...
Lei non è depressa, lei è serena, sta benissimo, tutto è a colori, l'aria è lieve, gli uccellini cantano sugli alberi... non si distragga, continui a fissare il pendolo... ecco così. Brava, così... tutto va bene, Lei è fantastica.
ps. mi piace come scrivi e ciò di cui scrivi, ho messo un link al tuo blog sul mio blog, (se però non ti va dimmelo che lo tolgo).
Un caldo saluto.
un aspirante Lucas Casella
Grazie! Sono riuscita a metterti anche io. Sono felice dei miei progressi.
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