domenica 8 febbraio 2009

Inondazione solare

Se la settimana scorsa mi sentivo sola e abbandonata, oggi mi sento amata.

Nell’ordine sensitivo-amoroso:

A) i miei amici che tanto adoro sono venuti a pranzo da me e posso dire, senza ombra di dubbio, che non mi sentivo così beata da almeno un anno.
B) ho conosciuto i miei dirimpettai: sono una coppia della mia età con una bellissima bambina di 10 mesi e un pechinese. Sono stati deliziosi e gentilissimi nel dirmi: “Di qualunque cosa hai bisogno, basta che suoni. Noi siamo qui!”
C) mio fratello mi ha scritto una e-mail bellissima.

Che dire? Mi sento inondata dal sole. Ho la sensazione che la gioia sia così forte e grande da non riuscire a darne confini concreti. Beh, sì, la gioia non è concreta e non dovrebbe avere confini, ma fino a qualche giorno fa credevo che avesse confini e concretezza.

P.S. Domani devo comprare assolutamente candele e due faretti a batterie. Poco fa è andata via la corrente e sono rimasta al buio come una polla. L’unica piccola luce era il display del cellulare. Altro che sole inondante.

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