lunedì 3 agosto 2009

Confessione e Dio che me la deve mandar buona

Mi scopro buona tinteggiatrice. Mi piace colorare, ma non so abbinare i colori, così mi vengono fuori cose strane. Non so immaginare l'insieme prima di vederlo finito.
Detto questo -e non so perché l'ho detto- ora ti dico della confessione di Marco, così, magari, mi dici cosa ne pensi. Io ne ho un'opinione ondulatoria: a volte la sento positiva, altre negativa e, altre ancora, la trovo geniale.
La racconto come una storia, altrimenti faccio confusione e non ci capiresti niente. In caso ti fosse sfuggito, Marco è mio marito.
C'era una volta Marco, felice con sua moglie. Si erano conosciuti da giovanissimi, si erano innamorati e non si erano più lasciati. Lui era un uomo dolce, trattava sua moglie come una regina: sapeva ascoltarla, amarla e proteggerla, anzi sapeva amarla, proteggerla ed ascoltarla. Per farla corta, la loro, era una bellissima favola d'amore.
Un giorno Marco viene invitato a una festa con sua moglie, ma sua moglie ha la febbre e, così, Marco, sotto consiglio della sua amata, va da solo. Lì incontra una bellissima donna, una specie di velina con ogni curva al posto giusto e ci fa sesso. Lui dirà: "Una parentesi sessuale che mi ha rovinato la vita".
Da quel giorno, ovvero dalla scopata animalesca, sotto il tetto dell'auto, va in crisi, inizia a pensare che se è riuscito a tradire sua moglie, che ama tantissimo, potrebbe farlo anche lei. Perché no, in fondo? La carne è debole, le occasioni possono capitare e via così. Inizia l'era del sospetto. In pratica lui aveva tradito e, per uno strano gioco mentale, iniziava a pensare a sua moglie come una possibile traditrice. Lui si era scopato la velina, eppure vedeva sua moglie sotto le spinte del bacino di ogni uomo.
Iniziò così la sua ossessione, il suo possesso, la sua insana gelosia.

Credo a questa cosa, credo, cioè, in questa molla che gli è scattata dopo essere andato con quella donna, credo in ciò che mi ha detto, credo che stia davvero andando da uno psicologo e credo anche che lo faccia perché mi ama ancora molto, ma quando mi ha raccontato tutto questo io, alla fine, ho saputo solo chiedergli se, copulando, avesse usato il preservativo. Alla sua timida risposta negativa io sono stata chiara: o si fa il test dell'HIV e dell'epatite C o succederà un casino, uno di quelli grossi.
In attesa di risposte, me ne sono andata a Padova a farmi prelevare un po' di sangue e che Dio me la mandi buona.

6 commenti:

enzo ha detto...

Cosa si può pensare?
Lui pare anche essere sincero, probabilmente è vero che una scopata gli ha rovinato la vita, e questo comunque è un problema che deve affrontare da sé. Tutti siamo stati sul punto di, poi tutti ci dobbiamo fare nostre le conseguenze dei gesti e delle azioni, sempre, non solo nel rapporto di coppia ma con tutte le persone che incontriamo: se passo accanto a uno e gli sputo forse lui risponderà con un gancio alla mia mascella, lo so, rientra nel gioco.
A te che non conosco e che frequento in maniera virtuale: non usare il preservativo è proprio da merde, scusa il francesismo, questo non è una parentesi sessuale, è assolutamente andarti nel culo tu possa anche morì'. Il sesso nella sua superficialità non c'entra quasi niente.
Posso raccomandare un po' di istinto di conservazione, e mi pare che ne hai già di tuo.
Scrivi che è una bellezza, mi fai sorridere alle 9 di mattina (sono in ferie). Ciao

nua ha detto...

condivido ogni cosa che hai scritto.
Ho un istinto di conservazione e di sopravvivenza molto forte. In casi come questo non c'è panico che tenga: combatto. Sguaino le riserve di forza e adrenalina e affronto.
Sono contenta di darti un sorriso, visto che anche io, leggendoti, ricevo sempre un piccolo dono quotidiano.

giardigno65 ha detto...

Le risposte forse le hai già...
Speriamo che tutti i conteggi nell'esame del sangue siano OK

un cronista altrove ha detto...

Dito disse... "Ah no io tra moglie e marito non mi metto!" allora Cuore lo guardò torvo e gli chiese: "Che c'entra? Qui la questione trascende c'è di mezzo l'amore, l'odio, la paura, la vendetta, la delusione, la colpa... passioni insomma cose per me". Mente che non dorme mai volle intervenire..."E no carini, qui la faccenda è grave, qui potrebbero esservi conseguenze e a quelle debbo pensarci io, son qui per questo". Risvegliato da tutto quel vocio anche Stomaco si intromise alla sua maniera con mugolii e fremiti ballerini. Milza, Fegato e Pancreas sentito tutto quel sobbalzio si aggiunsero alla discussione ognuno reclamando il proprio ruolo glandolare... Alla fine fu una sarabanda... certe cose prendono il corpo e l'anima.
L'unico a tacere era Senso, guardava quell'agitarsi e sapeva che presto o tardi tutto sarebbe arrivato a lui, così aspettava di sentire qualcosa... Perché alla fine le cose hanno sempre un senso, si diceva, ma solo alla fine.

Un molto forte abbraccio
un cronista

Laura S. ha detto...

Bhe...
Ti dico come la penso io.
Lui sembra essere sincero in quello che dice.
Almeno, secondo quanto hai scritto...
...Ti ama ancora. Ok.
Tuttavia ti ha tradita.
...E questa è una (purtroppo) certezza.
Non ha usato protezioni con l'altra tipa.
Ora, scusa la franchezza, ma ha proprio fatto una stronzata.
Vuol dire sbattersene le balle.
Sia di te, che di lei.
Alla fine sta a te decidere se perdonarlo o meno.
Io ti dico, in tutta franchezza, lo stronzo è stato lui.
Trovo ingusto quello che ha fatto A TE!
Essere assurdamente geloso...perchè?
Perchè LUI è in torto?
Il mio consiglio è:
Non abbassare la guardia. Non subito, almeno...
Magari un giorno lo perdonerai...spero davvero, che ciò accada.
Spero anche che i tuoi esami siano ok...Vedrai che lo saranno di sicuro.
Ciao!

nua ha detto...

Ciao Giardigno, qualche rispostina già la so hai ragione. Per le analisi ti dico che quelle del fegato vanno che è una meraviglia e già questa ce la siamo tolta dalle balle.

Caro cronista, che dire? Ogni tuo commento mi conquista. Ti abbraccio anche io molto forte.

Grazie LauraS, sono ottimista, molto. l'attesa snerva un po', però è giusto prendere il toro per le corna e il verme (marco) per la coda.
il tradimento l'ho perdonato, la stupidità no. Vedremo, intanto mi godo quest'estate e il gelato delle 18. Ciao !