Il caro e conosciuto banchiere finalmente si è rapato.
Quando l'ho visto non credevo ai miei occhi. Mi sono gettata a pesce verso la fila della sua cassa e ho atteso con un'emozione pazzesca il mio turno.
E' diventato bello: il suo viso, adesso, è in prima linea e non più dietro la trincea del riporto.
Mi ha sorriso, io ho ricambiato e ho pensato che sono mesi che non ricevo e non offro un sorriso così.
Mi sento di aver vinto il suo sorriso.
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4 commenti:
ci sta che abbia letto il tuo blog no?
non dovrebbe starci, però tieni conto che gli avevo lasciato un bigliettino con su scritto che sarebbe stato carinissimo coi capelli rasati
Evviva il banchiere redento alla verità!
Tanti anni fa lessi su Topolino una storiella: un siero della verità era così potente che le parrucche dei calvi si alzavano dalla loro sede e lasciavano nudi i crani, "riportati" alla realtà. Non dire a noi che non ricevi un sorriso perché non ci crede nessuno.
E beccati un sorrisone mattutino e che ti segua almeno fino al tramonto (poi arriva la luna piena e il sorriso te lo farà lei).
..io un sorriso te lo lascio ad ogni post...anche quando non commento..però leggo, perchè è piacevole leggerti...
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