[se certifichi e non ipotizzi, vivi solo di citazioni altrui ]
lunedì 27 luglio 2009
Post scriptum
Ho scoperto che la mente va allenata come un muscolo: se vuoi scalare una montagna, prima devi imparare a scalare un piccolo dosso. Quello che mi dispiace è che sto imparando queste cose da sola.
perdonami se posto anche qui: ma perché ti dispiace? da soli le nostre conquiste sono immediatamente assimilate, ciò non avviene tramite aiuti esterni. Riciao
è una questione di pause. In una situazione immutata o in una faticosamente in divenire c'è bisogno di pause, dentro le quali dovrebbe esserci sempre un abbraccio e il pianto di un uomo/donna che diventa vitello. Poi si ricomincia più leggeri. Io ho bisogno della leggerezza della pausa. Senza quella mi sento all'ingrasso di malinconia.
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6 commenti:
perdonami se posto anche qui: ma perché ti dispiace? da soli le nostre conquiste sono immediatamente assimilate, ciò non avviene tramite aiuti esterni.
Riciao
sì, solcano più il profondo, però nei momenti difficili che darei per un bell'abbraccio da chi dico io.
Si è sempre soli negli apprendimenti più indelebili.
Concordo con lo squilibrato.
XD
(O al limite per allenarsi, ci si da al sudoku! XD)
No, io non sono capace di farli, per la cronaca.
Quando sto male e qualcuno mi abbraccia piango come un vitello, e mi fa star bene lo sfogo, ma la situazione resta immutata.
è una questione di pause. In una situazione immutata o in una faticosamente in divenire c'è bisogno di pause, dentro le quali dovrebbe esserci sempre un abbraccio e il pianto di un uomo/donna che diventa vitello. Poi si ricomincia più leggeri. Io ho bisogno della leggerezza della pausa. Senza quella mi sento all'ingrasso di malinconia.
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