Oggi compio 30 anni.
Ieri, mentre ne avevo ancora 29, ho avuto una folgorazione. Mi è balenata l'idea di essere figlia di una relazione extraconiugale di mio padre.
La folgorazione ha iniziato a prendere vita ieri, durante un bel pranzo familiare tra me, mamma, papà e fratello. Con me c'era anche Tina e non è un particolare da poco.
Stavo mangiando una polpettina col sugo, ho tolto un pezzetto per darlo a Tina. Il gesto ha scatenato una reazione esagerata di mia madre che, agitando la forchetta, mi ha detto, in ordine crescente:
A) "Povero cane, nelle tue mani..."
B) "Ma non vorrai farmi credere che hai preso il cane per un gesto d'amore, vero?"
C) "Ammetti che lo hai preso per egoismo!"
D) " Non te ne è mai fregato niente di nessuno, vuoi che te ne freghi di un cane?"
Non ho reagito, pur sentendo borbottare il pentolone della rabbia.
Me ne sono stata zitta, arrivando addirittura ad annuire, perché mia madre ha ancora qualche problema di aritmia.
Ho preso la mazzata tra i denti, ho visto il sorriso dolce e protettivo di mio fratello e ho continuato la domenica così.
Così.
Come una bestia presa a cinghiate.
E mentre sentivo, dentro il cuore, il bruciore dei segni della cinghia, la folgorazione è scattata in avanti, con un balzo pazzesco, come un saltatore di ostacoli e, nel giro di una decina di secondi, mentre spremevo il limone nell'acqua, ha preso una forma perfetta che s'è fatta pensiero.
Il pensiero: io non sono figlia di mia madre, però ho dei tratti di mio padre, quindi sono il frutto di una relazione extraconiugale di mio padre.
Tu penserai: "Questa è scema!" oppure "Questa è paranoica!".
Ok, ci sto, però fammi fare una serie di ragionamenti.
La fisicità: io sono bassina. I miei genitori sono alti, mio fratello è alto. Ho nonni alti. Io ho i capelli castano scuro, i miei sono castano chiaro o giù di lì. Di mia madre non ho preso niente, proprio niente.
L'affettività: mia madre è sempre stata astiosa nei miei confronti. Non la ricordo mai materna con me. Con mio fratello, invece, è sempre stata di una dolcezza disarmante. Non mi ha mai fatto mancare niente -sia chiaro!- , però quello sguardo pieno di amore, quel tocco di mano sul viso di mio fratello, su di me io non lo ricordo mai. Potrei scriverne di cose, di momenti, di situazioni anaffettive ai limiti, ma non mi va. Non ho voglia di sentire il verme del rancore smerdarmi lo stomaco.
Tutto qui.
Oggi ho trent'anni e mi sento un po' senza famiglia, in mezzo a un campo di grano in pieno temporale. Non ho paura, sai? Mi girano solo un po' le balle che, però, dovrebbero rallentare l'effetto centrifuga entro breve. Amici a cena per festeggiare. Chiederò ad Alessio di farmi un po' da mamma, stasera.
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13 commenti:
Madame Nuaaaaa
Tanti auguri!!!!!
:) quest'anno ben 6 mie amiche sono diventate trentenni. e quasi tutte e sei hanno confessato di non sentircisi in questo numeretto.
trent'anni è un'età del piffero. ci sentiamo sempre troppo piccole per sentirci trentenni. e, sai che ti dico? lo siamo!
Nua auguri...
Trent'anni l'anno prossimo li compirò anche io... Strana età, difficile se ti senti "in mezzo a un campo di grano in pieno temporale", io mi ci sento come te...
Però hai degli amici per festeggiare, questo è bello, no?
Nua auguriiii!
XD
(A volte capita 'sta cosa, ma se poi ci pensi bene, non importa...Come si suol dire...La mamma è sempre la mamma! Ce n'è una sola!)
XD
Ciao!
Nua, tanti auguri!
Tanti auguri!
Clelia
Candeline erano trenta sorelle. Fiammeggiando irraggiavano felici le loro lucette, un po' in qua e un po' in là, al di sopra di una torta mentre un soffio che andava aumentando di intensità le faceva via via piegare all'indietro.
Finirono stese e fumanti e fragoroso fu l'applauso.
Si inchinarono, ringraziarono, salutarono tutti e prima di essere ripulite alla base da lingue golose promisero che l'anno dopo avrebbero fatto in trentuno un numero ancor più speciale... per la gioia della loro madrina.
Auguri da Altrove
un cronista
Secondo giorno con 30 anni. Non li sento proprio, però mi si apre un mondo di cosmesi tutto nuovo.
Grazie a tutti voi per esservi fermati a farmi gli auguri. MI sarebbe piaciuto offrirvi una fetta di torta fatta con le mie manine. Come se l'avessi fatto.
Auguri ritardati ma tanto sinceri, sei molto dolce e acuta come sempre. Una tirata di orecchi e un abbraccio virtuale.
A pochi giorni dai 31 e non sentirli.
AUGURI(in ritardo vanno bene lo stesso?)
Non aver paura e fatti festeggiare !!!
auguri Nua.
E un piccolo pensiero chissà... magari fastidioso...
a volte diciamo agli altri cose che pensiamo di noi. A volte esiste il complesso di Elettra, ma anche qaulcosa che sembra assomigliare al contrario, ma origina dai dolori che l'uomo (ivi compresi le donne e le mamme), si porta appresso senza nemmeno saperlo.
...Apri il libro, e gira il foglio. Ancora tanti auguri
Grazie Enzo, accetto abbraccio e orecchie in tiraggio. Spero di riuscire a ricambiare.
Squilibrato io rimarrò una diciottenne fino a 65 anni, poi invecchierò di botto per amore.
Giardigno vanno benissimo, eccome!
Grazie Lila, capisco il tuo ragionamento del contrario. Girerò pagina, appena finirò di leggere l'ultima riga. Mai girar pagina se non si finisce fino all'ultima parola la precedente. Non vorrei, poi, trovarmi impreparata.
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