sabato 6 giugno 2009

Addio Unghierosse

E così le ho detto addio. E' stato veloce e indolore: un discorsetto piccolo e deciso e una firma sotto una sfilza di note prestampate.
Zac e via.
Lievissimamente, come una farfalla, le ho detto che non mi sento a mio agio con lei. Ho bisogno di aprirmi e non di chiudermi. Lei chiude, almeno chiude me. Lei nasconde e fa nascondere me. Non ha battuto ciglio, era tardi, aveva fame. C'era da fare la spesa, cucinare e tante altre cose, boh.
Aveva un boccolo sfasato e lo portava male, quindi non sa gestire le cose che non vengono bene, non sa immergersi nei piccoli difetti e farne un pregio. Se avessi avuto io quel boccolo, me lo sarei ciucciato tutto il giorno, altro che nasconderlo.

P.S.: mamma è a casa, sta bene e aspettiamo i risultati della tiroide.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Nua, troverai una persona che SAPRA' ascoltarti profondamente e di cui saprai e vorrai fidarti...

ps. in bocca al lupo per la mamma!

:-)

Laura S. ha detto...

Son contenta per tua mamma! ^-^
(Per quanto riguarda unghierosse...bhe...Probabilmente ha iniziato ad odiare il suo lavoro. Una così non può aiutare nessuno. XD)
Ciao!

Chica ha detto...

Nua...hai talmente colto nel segno con Unghierosse che ha me viene spontanea una domanda: ma pensi davvero di aver bisogno di una Unghierosse qualsiasi??
Secondo me no...:)

nua ha detto...

Laura, Marco sapeva ascoltarmi. Ah quanto era bravo. Con il sottofondo dei The Cure mi ascoltava come nessuno farà più.

LauraS, è d'aiuto solo alle sue unghie. Non sia mai le si scheggeranno, che farà?

Chica: anche secondo me, ma 'sti attacchi proprio vorrei terminarli. Beh, magari ce la farò da sola.

un cronista altrove ha detto...

Unghie rosse erano tristi. Ora che quella simpatica ragazza non veniva più in studio si sarebbero sentite più sole con quella padrona che spesso graffiava via loro il colore, per quel suo vizio di mangiarsele, le unghie... Odiosa insopportabile ammasso di repressioni nervose.

Alla simpatica ragazza invece le cose sarebbero andate meglio, molto meglio, avrebbe trovato chi l'ascoltava con un disco di sottofondo... in tanti tutti con un disco diverso, ognuno il suo.

Un caldo abbraccio
un cronista altrove

enzo ha detto...

La fine di "Unghie rosse" era già scritta, come in un film di John Ford. Ciao simpatica ragazza...