Mamma mia quanto tempo! Sono giorni che accendo il pc, guardo la posta di fretta e spengo tutto. E' che ho una voglia matta di guidare, di isolarmi in qualche stradina sperduta, di mettermi a guardare il cielo e la pioggia. Ho un senso più sensibile del solito: ho voglia di guardare, di vedere, di osservare, di scrutare. Desidero emozionarmi con gli occhi, poi con tutto il resto, ascoltando "74-75".
E' un modo per frenarmi, per mettere un attimo di quiete dentro, visto che vorrei bruciare le tappe. Invece non si può e allora guardo e respiro.
Nella borsa, però, ci sono sempre le gocce contro l'ansia. Il bello è portarmele dietro per non usarle e per dirmi, alla sera, mentre mi lavo i denti che sono stata brava, che anche oggi l'ho messo nel culo all'ansia e alla paura della solitudine.
In fondo per abituarsi a stare sole, bisogna fare ginnastica e io mi alleno guardandomi in giro, con nessuno intorno.
Poi c'è una novità molto strana: il mio compagno di banco che mi accompagnava alla fermata dell'autobus e aspettava con me, ora che non aspetto più l'autobus, mi ha invitata a mangiare la pizza con lui e io, senza pensarci un attimo, ho detto "Sì!". Fino a una settimana fa avrei detto di no; non so cosa mi sia scattato. Forse dipende dal fatto che con lui mi faccio sempre tante belle risate, chissà.
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3 commenti:
imparato molto
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
necessita di verificare:)
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