martedì 26 aprile 2011

La pongostronza

Mia madre ha deciso di ringiovanire e l'ha fatto come si fa oggi: in modo innaturale, perché sembra essere naturale. Solo che mantenersi bene, tenere alla propria persona è una cosa bella, ringiovanire come ha fatto lei ha una base di volgarità e di comicità che mi mette in imbarazzo. La sua faccia è una plastilina tirata a lucido: quando sorride sembra che soffra, quando s'incazza sembra che sia spaventata e quando si spaventa sembra nu babbà. Però lei è felice. Dice di sentirsi una trentenne. Ma dove? Avevo una madre stronza, ora ho una madre pongostronza. Per me, che amo la vita che passa lasciando un segno, è una tragedia. Come dice Noemi, ora mamma mi sembra un "vuoto a perdere".

8 commenti:

enzo ha detto...

Cara Nua, la poesia indiana è un regalo importante e quanto mai in tema nella mia vita, in questo periodo non proprio esaltante.
Sul tema ci sto lavorando da un bel po', spero di essere arrivato quasi alla fine del percorso, e anche questo è un segnale.
Un abbraccio e un augurio di bene diffuso a te

nua ha detto...

Caro Enzo, io credo d'essere all'inizio, perché sono immatura, perché ho guardato al mondo come qualcosa fuori dal mio steccato. Ora l'ho tolto e inizio ad amalgamarmi al mondo, alla vita e faccio fatica, ma sono pronta a vivermi tutto in modo aerobico ed anaerobico. Basta arrivare al traguardo felice o, almeno, gioiosa di ciò che ho fatto e non fatto.

D'Aria ha detto...

anche io non sono proprio favorevole a certe esagerazioni. Un conto è una leggera correzione, un conto è diventare un Transformer.

Io ho troppa paura del risultato, quindi penso mi rassegnerò al tempo che passa... intanto mi impegno a tenermi un po' in forma, che quello sicuro non fa male...

Selena ha detto...

Hai un blog troppo carino!! Per non parlare poi dell'immagine del profilo: Favolosa!

Redazione ha detto...

Oh mio dio, il tuo blog è troppo forte! Spietato, vero e divertente come piace a me!
Complimenti! E in bocca al lupo con tua madre...

nua ha detto...

Per D'Aria: condivido. Il terrore di sembrare statica e stitica a causa di qualche ritocco inutile mi fa amare la decadenza della vita.

Per Selena: grazie! Grazie mille.

Per Redazione: se ci andasse mia madre (nella bocca del lupo) verrebbe rigurgitata e vomitata. Grazie per i complimenti

un cronista Altrove ha detto...

Pongostronza... mi ricorda altre tue trovate e merita quello che ti dissi tanti post fa... scrivi!

Per tua madre e per tutte quelle e quelli che si tirano, si stirano, si gonfiano e si plastificano... non ti curar di lor ma guarda e passa, che il tempo è galantuomo e alla fine il conto glielo presenta doppio (uno per il fisico l'altro per lo spirito, che così attaccato al fisico decade in forme grottesche e schizofreniche).

I genitori non ce li scegliamo, ma possiamo sempre emanciparci da loro, anzi alla fine anche questo è la nostra via.

abbracci altroviani
un cronista

Unknown ha detto...

Davvero interessante quello che scrivi. Personalmente trovo la chirurgia estetica davvero angosciante. È cosi triste vedere le ragazze, o le signore, che insoddisfatte di quello che sono esteriormente decidono di rimodellarsi a piacimento con interventi di questo genere. SEnza contare che il fascino, il carisma, non é assolutamente legato all'aspetto esteriore!
Mi spiace solo che da quel che ho letto mi é sembrato di capire che il rapporto con tua mamma non va bene.
Bel blog brava!