venerdì 22 aprile 2011

Felice Pasqua.

Scusami se non passo dal tuo blog a farti gli auguri di buona Pasqua, ma credimi se ti dico che "corrocorro" e quel poco che non corro mi distraggo un po' qui a scribacchiare. Non pensarmi strafottente, per favore.
I miei auguri vorrei farteli dedicandoti una poesia indiana.

"Non ti auguro un dono qualsiasi.

Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.

Ti auguro tempo per divertirti e ridere,

Se lo impiegherai bene potrai ricavarne qualcosa.

Ti auguro tempo per il tuo fare e il tuo pensare,

non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.

Ti auguro tempo non per affrettarti e correre,

ma tempo per essere contento.

Ti auguro tempo non soltanto per trascorrerlo.

Ti auguro tempo perché te ne resti:

tempo per stupirti e tempo per fidarti,

Tempo per pregare e tempo per fare silenzio

e non soltanto per guardarlo all'orologio.

Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.

Non ha più senso rimandare.

TI AUGURO TEMPO PER TROVARE TE STESSO,

per vivere ogni giorno, ogni tua ora come un dono.

Ti auguro tempo anche per perdonare.

Ti auguro di avere tempo,

TEMPO PER LA VITA".


Tanta gioia per te. Ciao.

3 commenti:

un cronista Altrove ha detto...

Grazie,
contraccambiamo col cuore...


saluti da altrove e i suoi inabitanti

roberto celani ha detto...

Bello questo augurio.
Lo faccio mio contacambiandolo con un sorriso.

nua ha detto...

Per Cronista: e io col cuore ricontraccambio :-)

Per Roberto C.: sì, è bello. Io mi sono presa la frase: "per vivere ogni giorno, ogni tua ora come un dono". Voglio sentirmi piena di regali di vita.