Stanotte ho pianto. Non erano lacrime di disperazione o tristezza: era una forma di nostalgia che gioca d'anticipo. Ho aperto gli occhi e - ualà- ho visto i due scatoloni di cartone pronti per il trasferimento. Ho pensato a questi 40 mq scarsi che mi hanno accompagnata in questi 12 mesi. Tu qui, per colpa mia, hai letto solo le cose un po' tristi, perché io sento di sfogarmi in tristezza, però dentro queste mura mi sono capitate anche cose bellissime: Teresina, Alessio, le cene con gli amici, la solidarietà e l'aiuto di M., una mia cara amica di oggi, ma nemica di ieri, il trasporto affettuoso verso me stessa, la crescita, la lotta per l'indipendenza, la fine dell'ipocrisia con mia madre, un barlume di arte infantile preziosa per le mie ansie, i sorrisi e le fette di torta dei signori di sotto, le rate della panda scassata, la capacità di arrangiarmi, quasi allegramente, con 15 euro in 7 giorni, la sfacciataggine di riuscire a dire ciò che volevo a chi volevo, la dottoressa Di, questo blog e tu, che mi hai letta, capita e supportata.
Ho pianto per la nostalgia che sentirò, per le finestrelle piccine piccine che, in estate, mi facevano soffocare, per l'angolo cottura a due fuochi, per il formo che sbruciacchiava quasi tutto e per il bagno stretto.
Però ho anche sorriso, pensando al mio piccolo giardino che ritroverò, ai miei spazi, alla camera per i bambini che non ho avuto che usavo per ballare -molto male-, sfogando le mie rabbie e le mie paure, alla cucina americanizzata con tanta passione e al desiderio di adottare un'altra Teresina.
Sabato chiuderò col passato e inizierò col presente, che diventerà futuro e il futuro -che ne sai?- si trasformerà in una favola.
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16 commenti:
carissima, non ho ancora capito dove tornerai di casa (forse in casa "vecchia"?). Non piangere amica mia, la vita difficile è quella degli ultimi, quelli che non hanno niente. A volte, io per primo, siamo noi che ci complichiamo la vita, che di per sé è semplicissima. Quando sono disperato, come un mantra mi ripeto: la vita è semplicità. Ciao e fai ammodino
Te lo dicevo già nello scorso commento...
Visto che comincia ad andare meglio??
XD
Grande Nua!!Pensa positivo!
Ciao!
Un turco (Okay) emigrato in Germania decide di portarsi la moglie (Fecht) ad Amburgo nel suo mini appartamento di 40 mq: ma, geloso e diffidente l'uomo chiude la donna in casa ogni volta che esce per recarsi al lavoro, portandola a un'esasperazione che rischia di trasformarsi in follia.
(scheda del film '40 mq di Germania')
...vedi quante mani "invisibili" ma non per questo meno consistenti hai, a sostenerti?..:D
Ogni volta che ho cambiato casa, ho speso anche io lacrime. In tutte le case in cui sono stata fino ora, e sono 4, in quasi 4 anni, ho lasciato un pò di me. Se chiudo ora gli occhi le rivedo tutte, sono il passato ero io.
Clelia
@ Clelia: il tuo blog non mi si apre, né da qui né da casa. Come mai? Ciao ciao
Un post che mi ha commosso.
"Nua, dolce Nua"
scritto a rilievo, potresti appenderlo, realizzato in ceramica fatta a mano, come targhetta all'ingresso della tua nuova-vecchia abitazione per lasciarlo sussurrare tra le labbra di chi viene ed anche le tue quando rientri...
la tua casa, adesso, è te...
il resto sono solo suppellettili...
un abbraccio da Altrove
un cronista
Passa a trovarci!
Ti aspettiamo sul blog del Teatro Stabile di Verona
teatrostabileverona.splinder.com
Come va, col presente? :-)
Il presente va benissimo, però ho meno tempo, perché sono più lontana dal lavoro, ma più vicina agli amici, quindi io e Teresina ce ne andiamo spesso in compagnia a divertirci e la sera sono un po' stancuccia per scrivere. Finalmente dormo come un sasso senza aiuto chimico.
I primi giorni ho fatto fatica a causa dei ricordi, però c'è una novità di nome Vincenzo ;-) Speriamo sia una bella cosa, speriamo...
baci a tutti
:D
..ogni tanto...un "post-ino" piccino..piccino.......ti pleeeeegooooooo....ti pleeeeeeeeeegooooooooooo.......ti pleeeeegooooooo....ti pleeeeeeeeeegooooooooooo....ti pleeeeegooooooo....ti pleeeeeeeeeegooooooooooo....ti pleeeeegooooooo....ti pleeeeeeeeeegooooooooooo...(con questo lamento son riuscita a farmi fare un disegno da Laura.S..:D )
Mi fapiacere sapere che piano, piano ti senti meglio e che la vita ti da delle cose belle che ti fanno sorridere.
Un abbraccio forte
Bene, sono contenta. E sapere che scrivere era una terapia e che ora non ne hai bisogno, è una cosa bella.
Tanti auguri di Buon Natale!
LL
Auguri, Nua! XD
Ciaooo!
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