mercoledì 7 ottobre 2009

Ordinatamente morto

Ieri, tornando a casa, ho visto un uomo a terra con delle persone intorno e un'ambulanza accanto. Ho sentito "Morto!" e non ho capito più niente. Non è morto, non si può essere morti in quella posizione: con le ginocchia piegate e unite in su e le braccia ordinate. Quando si muore per strada, in un colpo, si rimane in disordine, invece lui, lo sconosciuto, era come un cuscino appena lavato e foderato. Macché morto. Dorme e sogna.
Invece era proprio morto.
Si muore così? Andando a comprare il pane o portando il cane a passeggio? Si muore in modo così ordinato, senza un lamento o un tonfo secco, senza avvisare? Potrei provarmi un pantalone al negozio di Lea e morire nel suo spogliatoio così, all'improvviso, con i pantaloni nuovi addosso? Si può morire così?
Inutile dirti che scoprire con occhi miei questa verità mi sta uccidendo. Il viso morto dello sconosciuto è dentro la mia testa e vorrei cacciarlo via, ma un morto, probabilmente, sta dove vuole stare.

11 commenti:

Lindalov ha detto...

Con un infarto, sì, si muore così, ordinati e ben riposti...

enzo ha detto...

Si può morire molto peggio.
E' questo che mi uccide a volte, sapere che certa gente muore in un modo che solo a pensarlo mi viene paura.

Laura S. ha detto...

Sì, è vero...
Se si muore d'infarto non necessariamente ti "scomponi"...
Parlo della postura...
Ma è sempre moeglio che finire sotto ad un TIR, in fondo...
...Forse...
Io odio pensare a queste cose.
L'idea di morire mi terrorizza, purtroppo.
o_O
Ciao!

nua ha detto...

Linda: pensavo che con un infarto si morisse più scomposti, con la mano sul petto, l'espressione terrorizzata e imbrattati di sudore. Ho fisto troppi film medical division, forse...

Enzo: sì, è vero. Questa morte mi ha terrorizzata per la velocità e la sorpresa. I miei 30 anni vorrebbero lottare prima di cedere le armi.

nua ha detto...

Laura, pure a me. Vorrei essere eterna.

Chica ha detto...

La morte peggiore è vivere senza vivere.
La morte , specie in quel modo, è un attimo..non soffri neanche.
Invece vivere come morti è sofferenza e dura sempre troppo.

nua ha detto...

Semi attacco di panico mentre leggevo "La morte peggiore è vivere senza vivere". M'ha preso male.

Chica ha detto...

Nuaaaaaaaaaaaa!!!!...non mi sembra il tuo caso...:D....non farmi sentire in colpa...:(

enzo ha detto...

Arrivato a cinquanta anni ho detto alla mia mamma che sarei anche potuto morire, ho avuto una vita bellissima nonostante la perdita del padre in tenera età e i tanti momenti difficili attraversati in questi anni, come tutti.
La cosa che mi spaventa non è la morte ma il dolore, la morte mi fa solo girare un po' gli zibidei.
Chica a ragione, mia cara, ma te non rientri in quella tipologia di persone, puoi dormire tranquilla, a te la vita non manca proprio, anzi mi sembra che ti debordi. Sei acuta e simpatica come sempre, mi fai sorridere.

nua ha detto...

Chica: ma no, tranquilla! Avevo capito, però ho fatto dei collegamenti strani con la testa e mi ero incupita in modo ansioso. :-)

Enzo: io pure ho paura del dolore e della sofferenza. Alla morte, in fondo, non credo molto. CRedo invece alla perdita dei ricordi e ne ho terrore.

Mobu ha detto...

...e lui...?chissà se lui se ne è accorto!o se sta ancora facendo passeggiare il cane o comprando ilpane in qualche altra dimensione...che mistero.
tanti anni che si vive, e ancora nessuno lo sa.;)