Mi è capitata una cosa strana che non mi era maimaimai capitata prima. E' stato un avvenimento fisico confuso, come una baraonda mi ha presa e lasciata nel giro di 30 minuti. Ho avuto paura, sai? Non capivo cosa mi stesse capitando, non controllavo ciò che volevo fare, era come se il corpo mi guidasse estraniando la testa che poteva solo guardare, registrare, memorizzare.
Ora ti racconto, però aiutami a capire, per favore. Cercherò di raccontare al meglio, promesso, e te lo racconto al presente, come se stesse succedendo ora. Ok?
Ore 13.30: decido di andare a fare la spesa. Penso: "Se vado ora becco meno gente e mi sbrigo!" . Entro alla Conad serena e compro: penne e spaghetti, pane, latte, uova, insalata, 1 etto di prosciutto cotto, 3 yogurt alla fragola, 1 petto di pollo, gelato, acqua e vado alla cassa, veloce. Metto tutto su, ficco in busta e pago. Tra il ficcare in busta e il pagare inizio ad avvertire un fastidio allo stomaco, un misto tra borbottio e bruciore. Vado in macchina e sento la testa che gira un po': non è debolezza, bensì senso di instabilità. Metto la retromarcia e sento la mano tremare. La alzo, la guardo e vedo la punta delle dita muoversi.
"Ohoh" penso.
Corro verso casa, faccio le scale, poggio la busta sul tavolo della cucina e inizia la confusione.
Il senso di instabilità-confusione aumenta, lo stomaco brucia, borbotta. Senza potermi fermare, vengo presa da fortissima iperattività: apro il frigo e mangio formaggio, pane vecchio, un pezzettino di salame, una fetta di pizza, poi passo ai ringo, in preda a una strana istintualità.
Do da mangiare a Teresina, poi mangio altro pane secco. Provo a fermarmi, a sedermi, ma è una tragedia: se mi fermo, mi sento male, sento di svenire. Allora cammino e ricammino sui miei 40 mq.
Tremante cerco di prendere 15 gocce di lexotan e vado in crisi, perché le gocce scendono piano, troppo lentmente e la lentezza di quel momento mi fa stare troppo male. Colpisco il culo della boccetta con violenza isterica e le gocce scendono due a due. Alla fine ne prendo 30, ma chi se ne frega, tanto non capisco più niente.
La salvezza arriva col primo sbadiglio. Al quinto inizio a sentirmi meglio ma assonnata. Mi addormento sul divano e mi sveglio alle 3 fresca come una rosa.
Fine
mercoledì 14 ottobre 2009
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11 commenti:
chiamasi ansia...ti becca così..all'improvviso...due giorni fa è successo a me...cerca di respirare , non ti sentirai male..giuro...e butta via il lexotan...
"Te lo ebbi già a dire..." dice uno che non ama dare consigli... "Rescue Remedy, si chiama così, informati, cercalo e prendine quante gocce vuoi quando vuoi... Tu sei il rimedio"... "ah... e continua a scrivere, non smettere."
un abbraccio da Altrove, dove tutto gira senza posa.
Le analisi fatte a Padova sono andate benissimo! Quindi tutto negativo, evviva.
Ho parlato di questa cosa che ho avuto al mio medico e anche lui pensa all'ansia, ma -ha detto- poiché con me si pensa sempre all'ansia è meglio non trascurare niente. Lui pensa che potrebbe esserci una minima possibilità che sia stato un calo di zuccheri, non a caso il fisico mi diceva di mangiare a tutti i costi pur non avendo fame. Perciò farò gli esami per la glicemia e vediamo. Speriamo bene.
Un sorriso grande a voi e grazie di starmi a leggere e consigliare.
..segue comunicazione privata..:D
Però.
All'inizio ho pensato labirintite. poi panico. Poi ansia.
Forse la questione della casa, quella cosa che hai racc tempo addietro che ti rattristava o giù di li, é ciò che ti crea problemi. Tu non lo avverti razionalmente ma ti rode dentro... non saprei.
Cerca di stare tranquilla e mai da sola..
Caspita Nua, ti leggo solo oggi.
Non trascurare nulla mi sembra una buona cosa.
Per quanto possa aver conosciuto di te, mi sembra tu abbia un tuo limite oltre il quale la tensione cresce in maniera parossistica, ma al contempo una tua saldezza intellettiva. Fai ammodino, non tirare troppo la corda cerebrale e mangia equilibrato, bevi tanto, fai ginnastica. Saluti tanti
Dipende. E' una cosa già successa o che accade con frequenza? Mangiato qualcosa che abbia potuto provocare una reazione allergica? Shock anafilattico?
Se si tratta di panico, ansia o qualche fobia, non ti preoccupare, è tutto sotto contrario. Poi ci si abitua ed in alcuni casi si riesce anche a controllare.
Grazie Enzo, seguirò i tuoi consigli, soprattutto sul mangiare, visto che mangio poco e male. Devo educarmi. Intanto le analisi sulla glicemia sono a posto, però il dott. mi ha dato una machinetta con cui misurarmela in caso mi capitasse un altro episodio del genere. Lui continua a pensare al calo di glucosio.
Squilibrato: no, non ho allergie, io penso a un attacco di panico diverso visto che in questi giorni ho avuto una forte delusione dai miei genitori, ma vedremo... L'importante è non morire!
toc..toc.....??? dov'è Nua?????:-))
è qua :-)
oghei..:D..non ti ci si vi può perdere...Nua its essential!!!;))
PS: ho un pessimo inglese...ma anche con l'itaGLIano mica scherzo!!
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